IL SENATORE CHE VUOL SAPERE

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Vaccini, senatore Pepe: “Da pazzi vaccinare neonati di tre mesi”
By Archimede on 06.11.15 14:12 | Permalink | Commenti (0)
Vaccini, senatore Pepe: “Da pazzi vaccinare neonati di tre mesi”

“Non c’è chiarezza sui vaccini” afferma il senatore Bartolomeo Pepe, promotore di un convegno che si terrà al Senato il prossimo 18 novembre “Io non sono anti-vaccini, ma voglio sapere chi controlla che i vaccini obbligatori non facciano male”. Insiste il senatore: “Il vaccino tetra-valente è per malattie debellate o tropicali, fare l’antitetanica ai neonati di tre mesi è da pazzi”. Sul piano vaccini voluto dal ministero per contrastare il calo delle vaccinazioni, che prevede l’allontanamento da scuola dei bambini non vaccinati, viene criticato da Pepe: “Io sono contro il clima di terrore che viene creato attorno alle mamme che non fanno vaccinare i propri figli”.

2 commenti su “IL SENATORE CHE VUOL SAPERE”

  1. “Il vaccino tetra-valente è per malattie debellate o tropicali, fare l’antitetanica ai neonati di tre mesi è da pazzi”. Se a dirlo è un senatore della repubblica,con la possibiità di proporre modifiche alle leggi,decreti e norme appilicative,c’è davvero di che spaventarsi del pressapochismo della nostra classe politica e dirigenziale.La Lorenzin certamente non l’unica orfana di cervello in parlamento,la speranza è che vi siano altri parlamentari in cerca di “chiarezza”, con la speranza che poi non la chiudano,la “chiarezza” ,nel cassetto delle cose da non fare.

  2. Quando si parla di vaccinazioni e spesa sanitaria fuori dal controllo…giuridico.Leggendo Panorama n.47 del 25 nov. 2015,a pag.42 ho trovato un’articolo a firma dello scrittore ferdinando Camon dal titolo “Non sei vaccinato? Vai emarginato” che inizia così.”A giudicare dalle lettere che mandano ai giornali,i genitori che non vogliono sottoporre i figli alle vaccinazioni obbligatorie fraintendono il problema.Pensano:io non vaccino mio figlio,il rischio diprendermiqueste malattie e basso,e prefeiscocorrerlo:se mio figlio si ammala mi impegno a curarlo,e sono a posto con lui,con me e con la società.Non è vero,vaccinarsi non protegge dalle malattie soltantoil bambino che si vaccina,ma tutti i bambiniche vivono con lui,e perfino quelli non ancora nati.” E poi prosegue:”Quando s’è decisa l’obbligatorietà delle vaccinazioni,si è stabilito un dovere collettivo:ci vacciniamo,tutti così la malattia sparisce.”
    E poi rincara la dose :”E’ questo il traguardo.Chi non vaccina il proprio figlio fa un sabotaggio verso questo traguardo.Io ho il dovere di vaccinare mio figlio” e poi,opportunamente capovolgendo il diritto/dovere,continua :”che va a scuola ,ma ho il diritto che il compagno di banco o di classe sia vaccinato. A questo punto immagino la gogna nel cortile della scuola per i bambini (e genitori) non vaccinati.E poi,facendo un parallelo con la scuola dell’obbligo”Un’altro è quellodella scuola dell’obbligo.Se è statostabilito che è dell’obbligo vuol dire chenon devono esistere bambini e ragazzi che non la cominciano o non la finiscono.Qui vale lo stesso principio della vaccinazione:i bambini devono essere vaccinatiper non essere portatori di malattie tra i compagni di scula o di gioco o diquariere,e così i ragazzidevono aver frequentato la scuola dell’obbligo,e averla finita,per non essere portatori dentro la società di malattie mortali per la societa stessa,come l’ignoranza,l’incapacita di ascoltare,di leggere e capire,un telegiornale,un giornale o un libro.Il bambino non vaccinato non dovrebbe andare a scuola.Inquina l’ambiente,lo rende recettivo ai bacilli” ,A questo punto và giù pesante:”L’uomo che non ha finito le scuole dell’obbligo non dovrebbe poter votare”.Tutto qui? E no,il sommo arriva al suo vero obiettivo,il non vaccinato:”E’ il momento della sega elettrica,senza pietà per il proprio cervello di fine studioso:” E l’uomo che non ha finito le scuole dell’obbligo non dovrebbe poer votare” , come a dire che chi non si vaccina non deve frequentare la scuola e quindi non poter esercitare quel diritto sancito dalla costituzione,con buona pace della sora democrazia.Gli attacchi delle multinazionali farmaceutiche non sono convenzionali, la libertà di pensarla in modo diverso non è contemplata,la libertà di scelta messa in un angolo, schernita e derisa.C’è ancora spazio per il libero arbitrio?

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